Secondo ricerche di mercato in crescita, i consumatori sono disposti a pagare di più per un packaging di qualità superiore. In un recente sondaggio condotto tra i consumatori libanesi e pubblicato da Emerald Insight, il 73% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a pagare un sovrapprezzo per imballaggi di qualità. Il sondaggio ha coinvolto persone con livelli più alti di istruzione e reddito.
Pagare di Più per Imballaggi Premium
Altri studi mostrano che i consumatori sono disposti a pagare di più per imballaggi sostenibili. Tetra Pak ha pubblicato uno studio su consumatori di 13 paesi riguardo il packaging del latte, rivelando che il 47% sarebbe disposto a pagare fino al 5% in più per un imballaggio più ecologico. Studi europei dello scorso decennio confermano questi dati: i consumatori associano immagini salutari sul packaging a cibo più sano e sicuro.
Chi è attento alla salute e alla sicurezza ambientale desidera contribuire alla diffusione di imballaggi in metallo più sostenibili ed è disposto a spendere di più. I consumatori più istruiti dimostrano una conoscenza più profonda delle questioni ambientali e cercano attivamente modi per adottare soluzioni più verdi.
Consapevolezza del Valore Percepito
Nonostante molti consumatori siano disposti a spendere di più per ciò che percepiscono come un packaging migliore, non pagano un prezzo premium se percepiscono che il prodotto è di scarsa qualità. Questa percezione può derivare da recensioni negative o da un disaccordo inconscio con il design del packaging.
Come nello sport o nella musica, anche il designer del packaging deve saper interpretare il pubblico. È importante non basarsi solo sui dati, ma esprimere valori reali con emozione. Il packaging è un atto creativo oltre che commerciale. La risposta emotiva del consumatore è spesso guidata da temi culturali o personali riconoscibili.
Per i prodotti alimentari e le bevande, i consumatori si aspettano un imballaggio sicuro. Alcuni materiali vengono percepiti come più sicuri e sostenibili. I metalli sono generalmente visti come materiali robusti. L’alluminio, ad esempio, è resistente alla corrosione ed è spesso preferito per imballaggi alimentari e bevande.
Innovazione Verso Packaging di Qualità
I designer possono connettersi ai valori dei consumatori adottando materiali di qualità superiore e soluzioni ecologiche. Ogni anno emergono nuove idee per packaging intelligenti. Le tendenze cambiano, ma i valori restano: investire in questi ultimi garantisce longevità e fedeltà al brand.
Anche se il concetto di “packaging migliore” varia da individuo a individuo, è possibile generalizzare che una parte dei consumatori sostiene valori specifici. Questi valori possono essere trasmessi attraverso scatole con logo o confezioni personalizzate, rafforzando l’identità del brand.
Alluminio e banda stagnata sono frequentemente scelti per imballaggi in metallo sostenibili: sono resistenti, riciclabili e modellabili in forme creative, favorendo la percezione di innovazione nel design.
Adottare soluzioni più ecologiche è una strada più efficace che inseguire mode passeggere. Il packaging deve trasmettere autenticità e coerenza con i valori del consumatore. Innovare con autenticità nel design significa proporre qualità reale, non solo un’illusione.
Pagare di più per un packaging di qualità è simile a scegliere di vedere dal vivo la propria band preferita o premiare un servizio eccellente. Acquistare confezioni in metallo riciclate o riciclabili è un primo passo concreto per i consumatori attenti all’ambiente.
Conclusione
I brand possono aumentare i profitti offrendo imballaggi premium per cui i consumatori sono disposti a pagare di più. La sostenibilità è ormai parte integrante dei modelli aziendali moderni per garantire stabilità economica e ambientale. Salute e ambiente sono valori chiave per il mercato attuale. Optare per imballaggi sostenibili riduce i costi, gli sprechi e migliora l’impatto ambientale.
Fonti
[1] Design del packaging alimentare e percezione della qualità, sicurezza, salubrità e preferenza del consumatore (2020), di Christelle Bou-Mitri, Marilyn Abdessater, Hani Zgheib e Zeina Akiki